Se si desidera premere sull’acceleratore delle vendite di un sito e-commerce una leva strategica imprescindibile è sicuramente la marketing automation.
Questo approccio funziona perché si fonda principalmente sul comportamento degli utenti all’interno del sito, permettendo di focalizzare tutti i touchpoint con cui il cliente viene a contatto durante la sua Custumer Journey: in sostanza, a fronte di una data azione da parte dell’utente, la piattaforma reagisce (automaticamente) con una precisa reazione.
Grazie agli automatismi, sarà quindi molto più semplice dapprima generare nuovi contatti e successivamente trasformare questi nuovi contatti in clienti.
Alcuni esempi di azioni che rientrano nella sfera della marketing automation?
– Le cmunicazioni dinamiche: ovvero che cambiano a seconda del tipo di utenza che entra nel sito. Sei un nuovo cliente? Ti sarà mostrato un codice sconto dedicato al tuo primo acquisto.
– Email marketing: anche l’invio di email e newsletter si rende dinamico a seconda dell’utente che le riceve, attraverso un workflow targettizzato. Hai lasciato un prodotto nel carrello senza completare l’acquisto? Ti arriverà un’email con un vantaggio speciale per spingere la conversione.
– Prodotti raccomandati: sono le comunicazioni inviate quando i sistemi indirizzano verso un prodotto di fascia superiore (up-selling) oppure complementare (cross-selling) rispetto al bisogno di partenza.
– Chat: che sia bot o live, lo scopo è quello di accompagnare il cliente e risolvere eventuali dubbi.
– Messaggi transazionali: comunicazioni di servizio, resi, assistenza e tracciamento. Sono fondamentali per far donare sicurezza e serietà grazie a messaggi ed informative chiare e tempestive.
Tutte queste azioni, si intuisce, sono utili a rendere nettamente più performanti le campagne di marketing. Pensiamo ad esempio che alle email promozionali inviate in concomitanza del giorno del compleanno che registrano un tasso di transazione superiore del 481% rispetto alle email promozionali classiche!
La chiave quindi è sfruttare al massimo gli strumenti di automazione rendendo la comunicazione il più personale ed interessante possibile per il cliente che sarà felice di ricevere tali informazioni, perché basate sui propri interessi e che lo fanno sentire coccolato e preso seriamente in considerazione.
Ricordiamoci infatti che, in media, solo il 2,86% delle visite di un sito e-commerce si trasforma in un acquisto completato e le cause di abbandono sono da ritrovarsi proprio in un sito rallentato, nella scarsa fiducia nell’effettuare un pagamento, o nella difficoltà di comunicazione con il venditore per reperire le informazioni o anche la complessità dei processi ad esempio di check out: la marketing automation deve essere quindi inserita in un contesto di ottimizzazione generale e finalizzata alla costruzione di personalizzazione e fiducia.
I software per l’automazione sono quindi strumenti imprescindibili per realizzare quanto detto finora, poiché sostituiscono attività che, se realizzate manualmente, comporterebbero un incredibile dispendio di tempo e di risorse, umane ed economiche.
Se non hai ancora implementato azioni di marketing automation siamo certi che dopo averne letto i numeri benefici non attenderai molto per attivare queste funzioni. Per chi invece è già master in tal senso, siamo curiosi di sapere quali attività hanno generato maggior successo per il business.
Vi aspettiamo nei commenti!