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Da e-commerce a social commerce: nel 2023 più shopping su Facebook e Instagram

Cosa sono i social media? La risposta a questa domanda è tanto intricata quanto mutevole. Negli anni, le piattaforme social sono passate da essere semplici canali di intrattenimento e condivisione a giganteschi markeplace che fanno leva sull’integrazione dell’esperienza di acquisto all’interno del consumo di contenuti stessi.

Parliamo infatti di Social Commerce: la possibilità di effettuare acquisti direttamente in app social, in modo semplice e nativo, senza uscire fuori dal social stesso.

Il fenomeno, come spiega bene anche TalkWalker nel suo ultimo report sui Trend del 2023, è già largamente radicato in altri mercati come quello cinese e statunitense, dove più del 40% degli utenti social effettua acquisti direttamente in app. I dati vedono questo fenomeno in crescita anche in Europa e nel nostro paese. Si palesa quindi per il prossimo anno un aumento di acquisti su Facebook, Instagram e TikTok e a coglierne l’opportunità potranno essere anche i brand di piccola e media dimensione.

Il social commerce è quindi un’evoluzione del social shopping, che vede l’utente viaggiare dal contenuto social in cui era presente il prodotto, spesso sponsorizzato, alla landing page di un e-commerce. Le due esperienze di acquisto non vanno quindi confuse: parliamo di social commerce nel caso in cui l’esperienza dello shopping è completamente integrata nelle attività che l’utente sta facendo nella piattaforma, che continua anche dopo l’acquisto.

Ad oggi, come accennato, tutto questo è possibile su Facebook, Instagram e Pinterest ma anche TikTok si sta muovendo molto in tal senso, come hanno fatto presente durante l’evento TikTok World.

Ma quali sono le caratteristiche sulle quali focalizzarsi se si vuole intraprendere questo percorso nel social commerce?

  • La presentazione del prodotto che sia il più qualitativa e dettagliata possibile;
  • La fluidità: questa è la condizione primaria, bisogna garantire all’utente un percorso senza ostacoli che lo conduca ad un acquisto immediato attraverso pochi step e un pagamento sicuro. La grande comodità del social commerce risiede proprio nella possibilità per gli utenti di effettuare acquisti senza dover fare una procedura di registrazione o dover inserire i dati della carta;
  • La FOMO (fear of missing out) ovvero la paura di perdere un’opportunità. Infatti spesso il social commerce fa leva su acquisti rapidi e quindi “di pancia” spesso legati a offerte o edizioni limitate;
  • Instagram: i dati ci dicono che il 70% degli appassionati di shopping cerca prodotti su Instagram. Nel 2023 sarà ancora più cruciale l’utilizzo corretto e più completo possibile di questa piattaforma, anche grazie alla realizzazione di video che seguendo le tendenze, da caricare sotto forma di Reels. Non per niente esiste proprio Instagram Shopping, che consente agli utenti di toccare immagini e stories per visualizzare i prodotti in primo piano.

Crediamo che tutto questo rappresenti un’opportunità incredibile soprattutto per le PMI che possono contare sui social per alimentare il loro commercio elettronico tramite funzioni che sono facilmente configurabili e standard. Ovviamente, alla base deve essere sempre presente una comunicazione strategica, con dei piani editoriali studiati sul target che si vuole raggiungere e un tone of voice che raccolga intorno al brand una community di utenti da trasformare in clienti (con il social commerce, grazie a pochi click!).

E tu, hai già integrato il social commerce nella tua strategia di vendita online? Ti aspettiamo nei commenti per discuterne insieme!

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